MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI L.N.266/1991
Premessa
Il progetto “GiovanEnna” sarà realizzato nel territorio del Comune di Enna, la scelta di operare su azioni rivolte alla prevenzione delle devianze giovanile e minorili, nasce dalla consapevolezza che il contesto sociale presenta una realtà giovanile con elevate tendenze devianti: quali elevati consumi di stupefacenti ed alcol soprattutto diffuse nei minori.11 Coordinamento Regionale di Solidarietà e Volontariato L.Lama nell’ambito del bando previsto dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, intende realizzare un progetto sperimentale rivolto ai giovani di età compresa tra i 6 ed i 28 anni con lo scopo di avviare nuove politiche d’intervento in favore dello sviluppo dell’associazionismo giovanile, creare uno strumento di aggregazione di gruppi di giovani e altre realtà negli ambiti della cultura, dell’espressività, del volontariato, dello sport, del disagio giovanile, del gioco o di qualsivoglia motivo possa spingere a ritrovarsi ed a proporre iniziative che possano coinvolgere o interessare altri giovani.
Obiettivi
II progetto, prevede la partecipazione di Associazioni del terzo settore che operano in Provincia di Enna, delle Istituzioni Pubbliche operanti nel sociale e delle istituzioni scolastiche, con lo scopo di coinvolgere i bambini,adolescenti e giovani al progetto “GiovanEnna” che si propone i seguenti obiettivi:
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Metodologia
II progetto, nasce come un complesso di interventi finalizzati a contenere gli effetti delle manifestazioni di devianza e diffondere la cultura della legalità sul territorio. Il Centro Polifunzionale che sarà messo a disposizione dal Comune di Enna, sarà una struttura ricreativo-
Le attività che si prevede di organizzare saranno così distinte in:
Attività culturali
Cineforum;
Ciclo di mostre di giovani artisti (possibilità di esporre piccole mostre di fotografia);
Presentazioni di libri da parte di autori “giovani”.
Laboratori corsi
I laboratori saranno la realizzazione pratica degli stimoli, delle proposte e delle idee che nascono dallo stare insieme. Sono iniziative gratuite ed a libera frequentazione che mirano a valorizzare gli interessi che i ragazzi stessi manifestano, consentendo loro di sperimentare nuove esperienze. I laboratori sono attività facoltative che non limitano il libero accesso al servizio.
Laboratorio musicale e teatrale
Laboratorio informatico
Esempi di corsi: cultura informatica (multimedialità, telematica, linguaggio html); disegno web; teatro sensoriale e di teatro animato per bambini; orientamento musicale e di ballo.
Attività sociali: punto di ascolto
Il punto d’ascolto rappresenta una risorsa importante per costruire relazioni significative con gli adolescenti e di affiancamento ad esso nello sviluppo della propria personalità.
Per sostenere questo approccio alla relazione gli operatori del centro, offriranno uno spazio di consulenza per ragazzi dai 14 ai 24 anni, operatori, genitori e insegnanti, fornendo anche dei momenti informativi e formativi sulle seguenti tematiche:corsi di formazione per la prevenzione al disagio adolescenziale; llricerca-
Si provvederà a verificare il grado di soddisfazione del cittadino sui risultati ottenuti dal progetto attraverso il monitoraggio continuo dello stesso. L’attività di monitoraggio sarà indispensabile al controllo del progetto, alla definizione degli adeguamenti da compiere in corso d’opera, all’aggiornamento delle procedure, alla valutazione dei risultati raggiunti e alla loro coerenza con gli obiettivi progettuali. Saranno previste schede di valutazione e relazioni periodiche in grado di monitorare costantemente l’evoluzione delle azioni progettuali. Alla conclusione del lavoro sarà realizzata un Rapporto conclusivo che verrà distribuito durante la Conferenza finale aperta al pubblico, dove verrà distribuito anche un questionario di valutazione e conoscenza dell’iniziativa e sarà invitata la cittadinanza ad esprimere le loro criticità. L’indagine ha il principale obiettivo di rilevare la soddisfazione dei cittadini.
Si organizzerà una Conferenza Finale per la presentazione e diffusione dell’attività progettuale con la partecipazione dei rappresentanti del tutte le istituzioni locali, operatori sociali ed istituzionali potenzialmente interessati all’iniziativa. Lo scopo della conferenza è quello di presentare il progetto all’opinione pubblica, il programma di attività futura, i risultati del progetto.
ENNA BASSA Lì 21/08/2012
LA DIREZIONE
GIUSEPPE CASTELLANO